Abitata fin dalla preistoria, l'Algeria è stata la culla di molte popolazioni berbere sia stanziali che nomadi. L’arrivo dei romani è testimoniato dalla massiccia presenza di iscrizioni funerarie, siti archeologici e rovine. Tra le rovine romane di Timgade Djemila e l’architettura moresca delle città del Nord bisogna solo scegliere da dove iniziare la scoperta di un Paese che è molto più variegato e ricco di spunti di quanto si potrebbe pensare. Qui, il Sahara è una presenza davvero importante e offre, a chi vi si avventura sotto lo sguardo attento di una guida locale, alcuni tra i paesaggi più belli e stupefacenti del mondo. Questo viaggio mi ha portato dalla valle dello M'Zab ai margini del Sahara, con le sue oasi irrigate da migliaia di pozzi e con molte migliaia di palme e orti, ai siti romani caratterizzati da grandi dimensioni, ottima conservazione e opulenza di mosaici, siti che meriterebbero una migliore fama!
Inhabited since prehistoric times, Algeria has been the cradle of many Berber populations, both permanent and nomadic. The arrival of the Romans is testified by the massive presence of funerary inscriptions, archaeological sites and ruins. Between the Roman ruins of Timgad and Djemila and the Moorish architecture of the cities of the North, you just have to choose where to start the discovery of a country that is much more varied and full of ideas than you might think. Here, the Sahara is a truly important presence and offers, to those who venture there under the watchful eye of a local guide, some of the most beautiful and astonishing landscapes in the world. This journey took me from the M'Zab valley on the edge of the Sahara, with its oases irrigated by thousands of wells and with many thousands of palm trees and gardens, to Roman sites characterized by large dimensions, excellent conservation and opulence of mosaics, sites who deserve a better reputation!