Un paese lontano da ogni cosa, la cui grandezza è a dir poco sorprendente. La Nuova Zelanda è terra di contrasti, oltre a ghiacciai esistono molti vulcani attivi, foreste inesplorate, grotte erose nelle profondità della terra, rapide impetuose e spiagge deserte ed incontaminate. Oltre alla sua indiscutibile bellezza naturale, il fascino urbano della Nuova Zelanda non è affatto da meno, potendo vantare una splendida collezione di città, caratterizzate da un melting pot tra la cultura europea e maori. Ne è un esempio Wellington, la capitale del paese, adagiata su una baia che la rende simile a San Francisco e circondata da verdi colline. Oppure Auckland con il suo magnifico waterfront da cui partono i ferries per le vicine isolette. Senza dimenticare altre cittadine come Christchurch o Oamaru. Grazie al retaggio della cultura Maori, giunta sull'isola oltre 700 anni fa, e degli inglesi, sbarcati da circa 200 anni, Aotearoa, come è chiamata tradizionalmente la Nuova Zelanda, è un crogiolo di grande diversità culturale.
A country far from everything, whose size is nothing short of surprising. New Zealand is a land of contrasts, in addition to glaciers there are many active volcanoes, unexplored forests, eroded caves in the depths of the earth, raging rapids and deserted and pristine beaches. In addition to its indisputable natural beauty, New Zealand's urban charm is no exception, boasting a splendid collection of cities, characterized by a melting pot between European and Maori culture. An example of this is Wellington, the capital of the country, nestled on a bay that makes it similar to San Francisco and surrounded by green hills. Or Auckland with its magnificent waterfront from which ferries leave for the nearby islets. Without forgetting other towns such as Christchurch or Oamaru. Thanks to the legacy of the Maori culture, which arrived on the island over 700 years ago, and the British, who landed about 200 years ago, Aotearoa, as New Zealand is traditionally called, is a melting pot of great cultural diversity.