È la quinta isola per dimensione e non molto frequentata dai turisti. L’elevata responsabilità ambientale degli abitanti e il loro atteggiamento benevolo verso i visitatori, la rendono una meta di sicuro interesse. Non per niente viene chiamata "the friendly island" cioè l'isola amichevole! La vita in questa piccola isola è molto rilassante, il tutto è improntato alla lentezza ed alla semplicità. Senza alcun dubbio Molokai è l’ultimo angolo rimasto dell’antico mondo rurale delle Hawaii. Non esistono grosse strutture, grattacieli, centri commerciali, e probabilmente ci sono più contadini che visitatori, ma è la più autentica delle isole hawaiiane. Infatti qui si trovano spiagge selvagge e deserte e una natura incontaminata lontano dalle mete turistiche. Tra le zone di maggiore interesse, sul lato settentrionale dell’isola, spicca la penisola di Kalaupapa. E’ questa una ex colonia per persona affette da lebbra, fondata dal prete belga padre Damien, che assistette i malati dal 1873 fino alla sua morte. Oggi, quasi tutto il territorio della penisola è occupato dal Parco storico nazionale, che si può visitare al seguito di una guida del posto.
Molokai is the fifth largest island and not very popular with tourists. The high environmental responsibility of the inhabitants and their benevolent attitude towards visitors make it a destination of great interest. It is not for nothing that it is called "the friendly island"! Life on this small island is very relaxing, everything is characterized by slowness and simplicity. Without a doubt, Molokai is the last remaining corner of the ancient rural world of Hawaii. There are no large structures, no skyscrapers, no shopping centers, and there are probably more farmers than visitors, but it is the most authentic of the Hawaiian islands. In fact, here there are wild and deserted beaches and unspoiled nature far from the tourist destinations. Among the areas of greatest interest, on the northern side of the island, the Kalaupapa peninsula stands out. This is a former colony for people suffering from leprosy, founded by the Belgian priest Father Damien, who cared for the sick from 1873 until his death. Today, almost the entire territory of the peninsula is occupied by the National Historical Park, which can be visited with a local guide.