"Ma sei pazza? cosa vai a fare in Pakistan?" così mi hanno detto in parecchi quando manifestavo la meta del mio prossimo viaggio! Ed io sono andata, ed ho scoperto un popolo gentile, affabile, amichevole, ben disposto verso gli stranieri! In realtà la ragione del viaggio era di partecipare al festival Uchal della popolazione Kalash, che abita tre vallate dell’Hindu Kush a nord del paese. I così chiamati dispregiativamente Kefiri, gli Infedeli, la cui colpa è di essere rimasti fedeli alle loro tradizioni completamente diverse da quelle dei popoli circostanti. La loro storia è etnograficamente unica, hanno mantenuto nei secoli la loro lingua, religione, cultura. Sono animisti e politeisti in un paese islamico, hanno la carnagione chiara e la fisionomia europea. Il che ha alimentato leggende sulla loro origine, li hanno fatti discendere da Alessandro Magno, nonostante esami del DNA sembrino smentire questa ipotesi. Alessandro Magno sostò a lungo in queste terre all'ombra dell'Hindu Kush tra altezze vertiginose, fiumi travolgenti, vallate selvagge e villaggi sperduti. Non ho visto soltanto le danze, i vestiti colorati ed udito le musiche dei Kalash, abbiamo visitato anche siti archeologici, abbiamo visitato Islamabad, la moderna capitale pakistana e Peshawar, capitale della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, con il bazar e il suo ricco museo. Un viaggio da ricordare con piacere nonostante le terribili strade del Nord, simili a mulattiere, che hanno aggiunto un pizzico di avventura. Il che non guasta!
"Are you crazy? What are you going to do in Pakistan?" so many told me when I manifested the destination of my next trip! And I went, and I discovered a kind, affable, friendly people, well disposed towards foreigners! Actually, the reason for the trip was to participate in the Uchal festival of the Kalash population, who live in three valleys of the Hindu Kush in the north of the country. The so called Kefiri, the Infidels, whose fault is to have remained faithful to their traditions completely different from those of the surrounding peoples. Their history is ethnographically unique, they have maintained their language, religion and culture over the centuries. They are animists and polytheists in an Islamic country, they have a fair complexion and a European physiognomy. Which fuelled legends about their origin, they made them descend from Alexander the Great, although DNA tests seem to disprove this hypothesis. Alexander the Great spent a long time in these lands in the shadow of the Hindu Kush between dizzying heights, overwhelming rivers, wild valleys and remote villages. I have not only seen the dances, the colorful clothes and the music of the Kalash, I have also visited archaeological sites, I have visited Islamabad, the modern Pakistani capital and Peshawar, the capital of the province of Khyber Pakhtunkhwa, with the bazaar and its rich museum. A journey to remember with pleasure despite the terrible roads of the North, similar to mule tracks, which added a pinch of adventure. Which doesn't hurt!