Nell’area nord-orientale del Chad, il Sahara offre uno dei suoi volti più inaspettati e affascinanti: l’Ennedi, un altipiano di arenaria imponente e morfologicamente molto variegato, che dà il nome all’intera regione. In fuoristrada e a piedi ho esplorato l’Ennedi, selvaggio e fantastico, una vera e propria fortezza di arenarie erose in archi, guglie e pinnacoli dall’equilibrio precario. Le arenarie formano imponenti cattedrali o si assottigliano fino a formare guglie e camini. Il vento le lavora e le scava in archi arditi e labirinti: la natura è veramente strabiliante! Acacie, tamerici, euforbie e vari arbusti segnalano il letto dello wadi Archei dove si trova la più importante riserva d’acqua della regione, la Guelta d'Archei, una vera meraviglia! La guelta si trova all'interno di un pittoresco canyon tra i monti ed è uno dei luoghi più belli di tutto il deserto del Sahara, dove un paesaggio fiabesco fa da cornice a mandrie di dromedari che si recano nell'oasi per abbeverarsi. La gola chiusa tra alte pareti verticali si stringe gradatamente fino ad arrivare ad una larghezza di una trentina di metri rivelando l’ampio serbatoio naturale. Nella parte superiore della guelta, nascosti tra acque nerastre, alcuni coccodrilli del Nilo testimoniano la presenza della loro specie in questi luoghi da migliaia di anni. Andando verso ovest, si raggiungono i primi laghi dell’oasi di Ounianga Serir. Paesaggio incredibile: laghi circondati da palmeti che spuntano insospettati dalla sabbia, formazioni rocciose di arenaria multicolore dal bianco al rosso e bionde dune che discendono fino all’acqua, costituiscono una delle visioni più inusuali di tutto il paesaggio sahariano. L’acqua è dolce e affiora dalla sabbia ma data l’alta salinità del terreno i laghi sono molto salati con diverse densità e colorazioni, dal blu al verde, rispettivamente più o meno salati. Un solo lago è di acqua dolce e qui abbiamo avuto la possibilità di fare una nuotata: occasione non certo frequente nel Sahara. In questo viaggio ho visitato anche la regione di Niola Doa, il "luogo delle fanciulle", uno dei più importanti e scenografici siti di arte rupestre del Sahara, con incisioni che rappresentano figure femminili con spiccata lordosi lombare a grandezza più che naturale (circa 2 metri), rappresentanti personaggi dal corpo poderoso riccamente decorato di motivi geometrici come fossero tatuaggi o scarificazioni. Sembra risalire all’epoca dell’addomesticamento dei bovidi come indicano anche i corti bastoni disposti orizzontalmente sulle spalle delle stesse. Questi graffiti potrebbero datare sino a 7000 anni fa! Seguitemi nell'Ennedi.....
In the north-eastern area of Chad, the Sahara offers one of its most unexpected and fascinating faces: the Ennedi, an imposing and morphologically very varied plateau of sandstone, which gives its name to the entire region. Off-road and on foot I explored Ennedi, wild and fantastic, a real fortress of sandstone eroded into precariously balanced arches, spiers and pinnacles. The sandstones form massive cathedrals or taper to form spiers and chimneys. The wind works them and digs them into daring arches and labyrinths: nature is truly amazing! Acacias, tamarisks, euphorbias and various shrubs indicate the bed of the wadi Archei where the most important water reserve in the region is located, the Guelta of Archei, a real wonder! La guelta is located inside a picturesque canyon in the mountains and is one of the most beautiful places in the entire Sahara desert, where a fairytale landscape is the setting for herds of dromedaries that go to the oasis to drink. The gorge closed between high vertical walls gradually tightens up to a width of about thirty meters, revealing the large natural reservoir. In the upper part of the Guelta, hidden among blackish waters, some Nile crocodiles testify to the presence of their species in these places for thousands of years. Going west, you reach the first lakes of the Ounianga Serir oasis. Incredible landscape: lakes surrounded by palm groves that emerge unexpectedly from the sand, rock formations of multicolored sandstone from white to red and blonde dunes that descend to the water, constitute one of the most unusual views of the entire Saharan landscape. The water is fresh and emerges from the sand but given the high salinity of the soil, the lakes are very salty with different densities and colors, from blue to green to red, respectively more or less salty. Only one lake is freshwater and here we had the opportunity to swim: certainly not a frequent occasion in the Sahara. On this trip I also visited the Niola Doa region, the "place of the girls", one of the most important and scenic sites of rock art in the Sahara, with engravings depicting female figures with a marked lumbar lordosis in more than life size (about 2 meters), representing characters with a powerful body richly decorated with geometric motifs as if they were tattoos or scarifications. It seems to date back to the era of the domestication of bovids, as also indicated by the short sticks arranged horizontally on their shoulders. These graffiti could date back to 7000 years ago! Follow me in the Ennedi .....