Laos e Cambogia, due gioielli dell'Oriente, sono spesso proposti insieme dalle agenzie di viaggio perché è un viaggio tra suoni e profumi, spiritualità e antichi templi. Senz'altro questi due paesi sono i migliori rappresentanti del fascino d'oriente. L’avventura comincia al “Gate to Indochina”, la finestra sul Mekong che consente di accedere al Laos dal Nord della Thailandia. L’attraversamento del fiume corrisponde all’ingresso in un altro mondo. Si prosegue sul fiume Nam Hou e si visita il Laos fermandosi nei vari villaggi lungo il fiume sino a Luang Prabang. Il Laos è un tripudio di panorami dolci fatti di risaie verdissime, altipiani ricoperti di una fitta vegetazione che fa capolino tra nuvole e nebbia. La gente che si incontra nei villaggi, giovani e anziani di diverse etnie, sorride e vive in umilissime condizioni con dignità e calma orientale. Luang Prabang è una città dal fascino antico, da assaporare con ritmi lenti, che colpisce per la sua tranquillità ed eleganza. La città colpisce per l’architettura coloniale francese e per i numerosi templi costruiti in mezzo ad una vegetazione lussureggiante e rigogliosa. Il silenzio dei mezzi di trasporto, biciclette, motociclette e tuk tuk, è interrotto prima dell’alba dal suono dei tamburi percossi dai monaci dalle caratteristiche tuniche color zafferano. Laos and Cambodia, two jewels of the East, are often proposed together by travel agencies because it is a journey through sounds and scents, spirituality and ancient temples. Undoubtedly these two countries are the best representatives of the charm of the East. The adventure begins at the "Gate to Indochina", the window on the Mekong that allows access to Laos from the north of Thailand. Crossing the river corresponds to entering another world. One then continues on the Nam Hou River to visit Laos, by stopping in the various villages along the river up to Luang Prabang. Laos is a riot of sweet landscapes made of green rice fields, plateaus covered with dense vegetation that peeks out between clouds and fog. The people who meet in the villages, young and old of different ethnic groups, smile and live in very humble conditions with oriental dignity and calm. Luang Prabang is a city of ancient charm, to be savored at a slow pace, which impresses with its tranquility and elegance. The city impresses with its French colonial architecture and the numerous temples built in the midst of luxuriant and luxuriant vegetation. The silence of the means of transport, bicycles, motorcycles and tuk tuk, is interrupted before dawn by the sound of the drums beaten by the monks in the characteristic saffron-colored tunics.
CAMBOGIA
Le ferite della storia recente sono profonde in Cambogia, come nel limitrofo Laos. A partire dal 1998, la Cambogia è finalmente emersa dalle guerra che l’hanno resa sinonimo di atrocità, povertà, profughi e instabilità politica. Il paese è sospeso in un limbo di dolce tranquillità, se non di moderata euforia per un benessere che comincia lentamente ad affermarsi in alcune città come Phnom Penh o Siem Reap, la “porta” di Angkor. Diceva il grande Tiziano Terzani<<Ci sono alcuni posti al mondo in cui uno si sente orgoglioso di essere membro della razza umana. Uno di questi è certo Angkor >>. La Cambogia è infatti nota essenzialmente per questo immenso sito archeologico, irto di templi favolosi, istoriati da chilometri di rilievi finemente scolpiti. L’antica e smisurata capitale del potente impero Khmer, che un tempo comprendeva anche gran parte degli odierni stati del Vietnam, del Laos e della Thailandia, è una delle meraviglie del mondo e non a caso è tutelata dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.
The wounds of recent history run deep in Cambodia, as well as in neighboring Laos. Since 1998, Cambodia has finally emerged from the wars that have made it synonymous with atrocities, poverty, refugees and political instability. The country is suspended in a limbo of sweet tranquility, if not of moderate euphoria for a well-being that is slowly beginning to assert itself in some cities such as Phnom Penh or Siem Reap, the "gateway" to Angkor. The great Tiziano Terzani said << There are some places in the world where one feels proud to be a member of the human race. One of these is certainly Angkor >>. Cambodia is in fact known essentially for this immense archaeological site, bristling with fabulous temples, decorated with miles of finely sculpted reliefs. The ancient and immense capital of the powerful Khmer empire, which once also included most of today's states of Vietnam, Laos and Thailand, is one of the wonders of the world and it is no coincidence that it is protected by UNESCO as a World Heritage Site.