Un viaggio incredibile lungo la famigerata RN5, una strada nazionale che non potrebbe definirsi una strada, ma un guado, un sentiero melmoso, una serie di buche e dossi, e poi tanti traghetti, a volte più di uno al giorno, traghetti costruiti con canne di bambù galleggianti su taniche vuote di benzina! Nonostante le difficoltà il viaggio è stato memorabile, per i panorami, per la gente, per l' oceano che abbiamo sempre costeggiato, per le deserte spiagge da sogno! Il tutto tra il verde della vegetazione tropicale, i lemuri dagli occhi grandi, la frutta esotica, i sorrisi dei malgasci, i villaggi dai nomi strani: Maroansetra, Sahasoa, Antanambe, Soanierania, Fenoarivo, Ivongo, Tamatave..... e poi l'isola bella, Sainte Marie o Boraha in malgascio, che rimane il ricordo più fantastico di tutto il viaggio. Avevo visitato il Sud-Ovest del Madagascar, ora ho conosciuto l'altra costa, ugualmente affascinante!
An incredible journey along the infamous RN5, a national road that could not be defined as a road, but a ford, a muddy path, a series of holes and bumps, and then many ferries, sometimes more than one a day, ferries built with rods of bamboo floating on empty petrol cans! Despite the difficulties, the trip was memorable, for the views, for the people, for the ocean that we have always skirted, for the deserted dream beaches! All among the green of the tropical vegetation, the big-eyed lemurs, the exotic fruit, the smiles of the Malagasy, the villages with strange names: Maroansetra, Sahasoa, Antanambe, Soanierania, Fenoarivo, Ivongo, Tamatave ..... and then the beautiful island, Sainte Marie or Boraha in Malagasy, which remains the most fantastic memory of the whole trip. I had visited the South-West of Madagascar, now I have known the other coast, equally fascinating!